SUL MONDO ANTICO

SUL MONDO ANTICO
Altri scritti vari di storia della storiografia moderna

di Arnaldo Marcone

Le Monnier Università, 2021

Si ripropongono alcuni contributi pubblicati negli ultimi anni riguardanti la storia della storiografia moderna sul mondo antico e, più in generale, sulla fortuna dell’antico e la sua ricezione. Un esempio considerato con attenzione è quello di Carlo Emilio Gadda e della sua lettura degli autori classici. Tra gli scritti riproposti ce n’è uno sulla fortuna di Cesare e Cicerone nel primo dopoguerra, uno su Gaetano Martini in Europa ed uno su Charles des Brosses studioso di Sallustio. Si può leggere anche un lavoro inedito su Carl Schmitt, La teologia politica e gli antecedenti romani dello «stato d’eccezione», in cui si discute del noto enunciato di Schmitt: «sovrano è colui che decide dello stato di eccezione».
Nel libro sono ricompresi poi saggi dedicati ad esponenti significativi della storiografia italiana ed internazionale a cominciare da Theodor Mommsen di cui si discutono le possibili suggestioni della Storia romana per il lettore di oggi, Arnaldo Momigliano (il saggio riprodotto è stato letto all’Accademia “La Colombaria” e pubblicato originariamente negli «Atti e Memorie» dell’Accademia stessa) sino a Concetto Marchesi, Emilio Gabba e a Giuseppe Galasso. Attenzione è riservata alla componente ideologica nello sviluppo di determinate tendenze storiografiche anche rispetto a specifiche problematiche di ordine sociale, come è stato il caso del marxismo e la connessa lettura del fenomeno schiavistico nel mondo antico in Italia per buona parte del secondo dopoguerra.
Si ripropongono inoltre alcune recensioni pubblicate nel corso degli anni su vari argomenti, tra cui una dedicata a un libro sulla casa editrice Beck di Monaco, una su un libro sulla fortuna di Alessandro Magno in età illuministica e una che riguarda un saggio sull’Antichistica nelle pagine culturali del Corriere della Sera.

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